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disinfestazione zeccheLe zecche sono artropodi adattati alla vita parassitaria. Si comportano pertanto da parassiti esterni di mammiferi, uccelli e rettili e da questi ricavano pungendo e succhiando, il sangue necessario al loro sviluppo. Le zecche si suddividono in due gruppi ben distinti: gli Ixodidi (zecche a corpo duro) e gli Argasidi (zecche a corpo molle). Entrambi i gruppi sono importanti vettori di agenti patogeni (virus, batteri, rickettsie, protozoi) pericolosi per l’uomo ed altri animali. Una delle malattie più note trasmesse dalle zecche è la malattia di Lyme. La zecca dura, dopo la schiusa dell’uovo attraversa tre fasi: larva neonata dotata di tre paia di zampe, ninfa dotata di quattro paia di zampe, adulto dotato di quattro paia di zampe. Per passare da un ciclo al successivo la zecca assume un solo pasto di sangue. Le uova sono deposte, un’unica volta, dalla femmina matura. Dopo la deposizione delle uova la femmina muore. L’assunzione del sangue dall’ospite avviene molto lentamente, infatti le zecche dure possono rimanere attaccate allo stesso animale per giorni o per settimane, in funzione della specie di zecca e del tipo di ospite. Una caratteristica particolare delle zecche è la capacità di sopravvivere per alcuni mesi senza alimentarsi se si trova in un ambiente con condizioni favorevoli. Le zecche compiono il proprio ciclo in un periodo di tempo variabile da meno di un anno nelle aree tropicali a oltre tre anni nei climi freddi. Le zecche dure per raggiungere l’animale ospite si arrampicano sulla vegetazione e qui attendono il momento di farsi cadere sull’ospite. L’arrivo dell’ospite è riconosciuto grazie alla capacità di ricevere alcuni segnali dall’ambiente: emissione di anidride carbonica, calore e trasmissione di vibrazioni. L’apparato boccale della zecca è strutturato per poter forare l’epidermide ed agganciare il corpo della zecca alla pelle dell’ospite. Il rostro è dotato di uncini rivolti all’indietro e pertanto la zecca non deve essere strappata a forza dall’ospite per non causare la rottura del rostro sotto l’epidermide e il conseguente possibile sviluppo di infezioni. Le principali differenze tra le zecche dure e quelle molli si osservano per via del differente sviluppo: le zecche molli, infatti, si sviluppano attraverso numerosi stadi ninfali attraversando quali si avvicinano sempre di più alla forma dell’adulto. Durante ciascuno stadio di sviluppo le zecche molli assumono più volte il loro pasto di sangue e le femmine mature sono in grado di deporre le uova più volte durante la loro vita. Il ciclo di sviluppo delle zecche molli è solitamente più lungo di quello delle zecche dure e può durare svariati anni. Non è ancora compreso il meccanismo tramite cui le zecche molli possono sopravvivere svariati anni senza assumere il pasto di sangue.

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