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pulce disinfestazioneLe pulci appartengono all’ordine dei sifonatteri, questo termine indica che si tratta di insetti dotati, allo stadio adulto, di apparato boccale pungente-succhiante (sifon) e privi di ali (atteri). Sono pertanto insetti ematofagi privi di ali i cui adulti necessitano del sangue dell’ospite per attuare la riproduzione. Gli ospiti sono individuati tra gli animali a sangue caldo. La maggior parte delle infestazioni che interessano le persone e gli ambienti in cui vivono sono la pulce del gatto (Ctenocephalides felis) e la pulce del cane (Ctenocephalides canis). In qualche caso, ma statisticamente meno frequenti, anche la pulce dell’uomo (Pulex irritans) e la pulce del pollame (Echidenofaga gallinacea) possono dar luogo a fastidiose infestazioni. Le pulci rivestono importanza medica e veterinaria per l’irritazione cutanea a seguito della puntura nonchè per la concreta possibilità di fungere da vettore di importanti malattie. Oltre alla trasmissione di agenti patogeni le pulci possono causare con le loro punture una dermatite allergica, una malattia immunologica dovuta alla reazione nei confronti degli antigeni presenti nella saliva iniettata dalla pulce. Lo sviluppo delle pulci è una metamorfosi completa che prevede diversi stadi di evoluzione a partire dalle uova. Quest’ultime sono ovali di colore bianco perlaceo (0,5 mm di lunghezza) e vengono deposte sull’ospite, ma, non essendo adesive, rapidamente cadono a terra. I luoghi di maggiore concentrazione delle uova sono rappresentati da quelli ove l’animale trascorre la maggior parte del suo tempo (ad es. la cuccia). La schiusa avviene tra 1 e 6 giorni in funzione della temperatura e dell’umidità, ma in condizioni ottimali bastano solo 36 ore. Le larve delle pulci sono biancastre, di aspetto vermiforme ed ogni segmento del corpo ha un cerchio di fini peli. Alla dimensione massima la larva misura circa 5 mm. Queste vivono libere alimentandosi a scapito di frammenti di sostanza organica e sulle feci delle pulci adulte presenti nel loro ambiente. Hanno un comportamento di fototassi negativa (si allontanano dalla luce) e cercano di andare verso il basso. Ad esempio cercano di entrare nel folto dei tappeti o di rifugiarsi sotto frammenti organici. La vita larvale si sviluppa in un periodo compreso tra 5 ed 11 giorni (al massimo 21) in funzione della disponibilità di cibo e delle condizioni ambientali. La larva matura secerne della seta con cui crea un involucro in cui si trasforma in pupa. Al bozzolo aderiscono piccoli frammenti organici ed assume l’aspetto di piccolo pezzo di garza o di un piccolo pezzo di tessuto. Il pupario è ovoidale con una lunghezza di circa 5 mm. L’adulto emerge circa 5 giorni dopo la formazione ma in presenza di condizioni ambientali sfavorevoli o in assenza dell’ospite può ritardare la fuoriuscita sino ad alcuni mesi. Gli stimoli che portano alla fuoriuscita dell’adulto dal pupario sono: vibrazioni, anidride carbonica e calore. Una volta divenuta adulta, la pulce identifica il potenziale ospite in movimento e vi salta sopra grazie alla spinta permessa dalle zampe posteriori. Il ciclo completo si sviluppa in un periodo di tempo di circa 3-5 settimane. L’adulto, senza la possibilità di alimentarsi muore in circa 12 giorni. In presenza di ospiti le femmine possono vivere per più di tre mesi e produrre sino ad un massimo di 24 uova al giorno.

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