default_mobilelogo

disinfestazione tarme

DISINFESTAZIONI DA TARME

Le tarme comunemente causa di infestazioni domestiche e commerciali possono essere raggruppate in tre gruppi:

• La tignola dei tessuti (Tineola Bisselliella) è considerata la varietà più comune. La sua larva è nuda e fila un poco di seta intorno alle sue provviste di cibo.

• La tignola delle pellicce (Tinea pellionella) è meno comune della prima. Questo tipo di tarma è più piccola, e misura tra 0,3 e 0,6 centimetri. È di colore giallo o marrone grigiastro, con macchie marroni più scure sul primo paio di ali, le larve vivono in un involucro fatto con frammenti di seta e tessuti.

• La tignola dei tappeti (Trichophaga tapetzella) è un'infestante che vive nelle stesse aree. Essa completa il proprio ciclo vitale in un anno, ma la velocità di sviluppo dipende da temperatura, umidità e disponibilità di cibo. La sua apertura alare è di 14-18 mm. La larva vive in una galleria tortuosa, costruita con frammenti di tappeti e altri tessuti, tenuti insieme da bave seriche.

La larva della tarma è nota per essere un grave infestante. Può trarre il suo nutrimento non solo dai tessuti - in particolare lana e cashmere - ma anche, come la maggior parte dei bruchi, da molte altre fonti. Le tarme si nutrono di tessuti e fibre naturali, hanno infatti la capacità di trasformare la cheratina, proteina presente in capelli, peli e lana, in cibo. Le tarme preferiscono i tessuti con un elevato tasso di umidità, sono particolarmente attratte dai tappeti e dai vestiti che contengono sudore umano e residui di altri liquidi. Sono attratte in questi casi non tanto dal cibo ma dall'umidità. Le larve non bevono acqua, di conseguenza deve contenerne il loro cibo. Dalle uova escono larve, che cominciano a nutrirsi, si impupano e fuoriescono sotto forma di adulti. Gli adulti non mangiano: i maschi adulti cercano le femmine e le femmine adulte cercano posti dove deporre le uova. Una volta terminata la riproduzione, muoiono. Contrariamente a quello che comunemente si crede, le tarme adulte non mangiano né causano danni a vestiti o tessuti. Sono le larve le uniche responsabili di questo, poiché passano la loro vita a mangiare e alla ricerca di cibo. Sia adulti che larve preferiscono luoghi scarsamente illuminati, mentre le altre farfalle sono attratte dalla luce. Le tarme preferiscono aree buie o in penombra. Se le larve vengono a trovarsi in luoghi illuminati, cercheranno di spostarsi sotto i mobili o i tappeti. I tappeti tessuti a mano sono tra i loro rifugi preferiti, per la facilità con cui possono nascondersi nella loro parte inferiore, e da lì cominciare a nutrirsi dei tessuti. Si infilano anche nei battiscopa ai bordi delle stanze in cerca di aree buie dove poter trovare cibo. Preferiscono ambienti umidi, ma anche in condizioni di scarsa umidità riescono a completare il loro sviluppo, seppur più lentamente. Queste specie di tarme sono piccole falene i cui adulti crescono fino a 2 cm. Le loro uova sono piccole, in genere lunghe meno di 1 mm e scarsamente visibili. Una femmina può deporre centinaia di uova nella sua vita; le uova vengono deposte in luoghi attentamente scelti per le migliori possibilità di sopravvivenza. Le uova sono attaccate con una sostanza simile alla colla e possono essere piuttosto difficili da rimuovere. Dopo la schiusa delle uova, le larve cercano immediatamente cibo. Le larve possono mangiare il cibo necessario in meno di due mesi, ma se le condizioni ambientali non sono favorevoli, si ciberanno ad intermittenza per un tempo più lungo, fino a due anni. Ogni larva si tesse un bozzolo in cui si trasforma in un adulto. Le larve rimangono in questi bozzoli tra uno e due mesi, poi escono come adulti, pronte ad accoppiarsi e a deporre le uova. 

GARANZIA 100% ENTRO TRE ANNI DALL’INTERVENTO

 

Orari

Da Lunedì a Venerdì

Mattino: h 8.00 - 13.00

Pomeriggio: h 15.00 - 18.00

Contattaci

E-mail info@ecologicafriulana.eu

Indirizzo: Via Anton Lazzaro Moro, 66 - Udine

Telefono: +39 0432 297055

Fax: +39 0432 297055